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Forniture di energia: trasparenza e semplicità a portata di mano

Lampadina trasparente

Il mondo delle forniture di energia si è trasformato molto nell’arco di un decennio.

È stato un cambiamento che ha toccato privati e aziende sotto parecchi punti di vista: basti pensare a snellimento della burocrazia, immissione di alternative green, semplificazione del passaggio da una compagnia all’altra e presenza di numerose promozioni, frutto dell’ingresso delle società nel mercato libero.

Alcune piccole e grandi realtà del settore si stanno impegnando per rispondere alle domande dei clienti, soprattutto a quelle riguardanti il controllo dei consumi e degli importi in bolletta. Un approccio che parte da una comunicazione chiara e strumenti alla portata di tutti gli utenti per un uso consapevole di quanto la natura offre.

Energia elettrica, cosa cercano i consumatori?

Dipende dalle necessità di ognuno: alcuni si limitano alla ricerca di un basso importo in bolletta, altri vogliono monitorare i consumi mese per mese e altri ancora desiderano cambiare compagnia senza diventare vittime della burocrazia. Poi ci sono persone sensibili alle tematiche ambientali in cerca di soluzioni green, altre per le quali chiarezza e linguaggio semplice sono tutto e altre ancora che non possono fare a meno di un’assistenza tempestiva in caso di necessità.

Anche se riscontrare tali caratteristiche in un unico fornitore sembra un miraggio, oggi è possibile. Il mercato propone numerose offerte luce per venire incontro a ogni tipo di cliente: basta fare una ricerca tra i siti web delle compagnie al momento attive per trovare l’opzione più in linea con le proprie esigenze di budget, sicurezza, tutela della privacy, qualità e rapidità.

Impiego consapevole dell’energia, il ruolo delle società erogatrici

Le compagnie hanno una grande responsabilità verso i clienti, soprattutto per quanto riguarda l’uso dell’energia. Purtroppo, sono sempre molti gli utenti che non hanno idea delle fonti utilizzate per l’approvvigionamento, dell’entità dei consumi, di eventuali dissipazioni né di quale importo aspettarsi in fattura. La bolletta, quindi, rimane un punto interrogativo fino al momento dell’addebito sul conto corrente, con tutte le conseguenze annesse.

Realtà autorevoli nel settore stanno puntando sull’eco-sostenibilità delle risorse, quindi sull’impiego di energia solareeolica e idro-elettrica. Questa scelta è dovuta non solo al progressivo esaurimento e rincaro dei combustibili fossili, ma anche al cambiamento di leggi e standard sul rispetto per l’ambiente.

Tuttavia, l’uso del rinnovabile non basta per guadagnarsi l’appellativo green, perché devono esserlo pure i processi a monte e a valle. Va mantenuto vivo l’impegno di ridurre al minimo le emissioni di CO2 ed evitare l’ambientalismo di facciata (greenwashing), da considerare una campagna di marketing finalizzata esclusivamente all’attivazione di contratti.

Un altro aspetto che contraddistingue le società veramente attente al rispetto per la natura è l’investimento in campagne informative per il pubblico. Per ottimizzare l’uso di elettrodomestici ed energie bisogna dare informazioni chiare ed esaustive su tariffe orarie, accorgimenti per evitare sprechi, cosa fare in caso di disservizi e quali sono gli strumenti per monitorare i consumi.

Soggiorno illuminato con lampade da interno
Interno salotto con illuminazione soffusa – leonardo.it

Bolletta a prezzo fisso, un’opportunità dedicata a un vasto pubblico

Da qualche anno sempre più compagnie stanno proponendo formule a canone mensile fisso, con rata rinnovabile dopo un certo periodo (tipicamente 1 anno) e senza penali in caso di rinuncia al servizio. Si tratta di un’opzione che sta riscuotendo molto successo perché permette di pianificare il bilancio familiare in modo più sereno, senza brutte sorprese.

Per il calcolo della cifra da versare tutti i mesi il fornitore tiene conto dei consumi fatti nell’arco dell’anno precedente, del luogo di residenza dell’utente e del tipo di utilizzo dell’energia. In questo genere di contratti potrebbero non essere previste differenze di costi tra fasce orarie, ma solo spese di gestione fisse, eventuali perdite di rete e una tariffa al kWh, bloccata per la finestra temporale di riferimento.

Trascorso il periodo di blocco dei prezzi, le società effettuano un nuovo conteggio: se il consumo effettivo risulta inferiore a quello già saldato la rata diminuisce, in caso contrario aumenta (o rimane pari in assenza di cambiamenti). I parametri sono in linea con i valori indicati da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente). Eventuali conguagli dovuti a surplus di energia sono distribuiti nell’arco di 12 mesi.

Velocità e snellimento della burocrazia

Una delle conseguenze del libero mercato è la possibilità di cambiare operatore non appena avviene il lancio di nuove offerte luce. Le aziende del settore, quindi, devono fare quanto è in loro potere per fornire un servizio competitivo e rendere agevole il passaggio da una compagnia all’altra, possibilmente senza comunicare (o, peggio ancora, vendere) i contatti a terzi.

I fornitori che hanno digitalizzato tutte le procedure partono avvantaggiati. In questo caso i tempi di transizione sono ridotti a pochi minuti: viene richiesto l’inserimento dei dati e l’invio dell’ultima bolletta, dopodiché sarà la società a portare a buon fine la pratica. L’operazione viene fatta dal sito web o da un’app sviluppata dal gestore, senza fare file presso uffici né telefonate.

Sempre dall’applicazione o dalla piattaforma per desktop gli utenti possono accedere a strumenti per la verifica dei consumi e a offerte di eventuali partner. Un’opportunità in genere concessa dalle realtà che, non accontentandosi del risparmio fine a se stesso, sanno andare verso orizzonti più ampi.

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ultimo aggiornamento: 7 Agosto 2025 11:47

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